EDIZIONE STRAORDINARIA
EMERGENZA COVID-19
COMUNICAZIONE IMPORTANTE
DELLA FEDERAZIONE COLDIRETTI VARESE 
5 MAGGIO 2020
BANDO PER L’ACCESSO AL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DALLE IMPRESE PER L’ACQUISTO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Gentile socio,

In ottemperanza alle disposizioni del DL 17 marzo 2020, n. 18, l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA (Invitalia) ha emesso un bando e fissato i criteri e modalità di accesso al rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei dispositivi e strumenti di protezione individuale atti a fronteggiare l'emergenza Coronavirus.

Le risorse fissate dallo Stato e previste dal bando ammontano a 50 milioni.

Possono beneficiare del rimborso previsto dal presente Bando tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, che, alla data di presentazione della domanda di rimborso sono iscritte come “attive” nel Registro Imprese, hanno sede in Italia e non sono in liquidazione.

Tra i dispositivi rientrano: mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3; guanti in lattice, in vinile e in nitrile; dispositivi per protezione oculare; indumenti di protezione, quali tute e/o camici; calzari e/o sovrascarpe; cuffie e/o copricapi; dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

Ai fini dell’accesso al rimborso, le spese di cui al precedente punto devono:

a) essere sostenute nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020, data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto Cura Italia e la data di invio della domanda di rimborso di cui al punto 9.1. A tal fine, rileva la data di emissione delle fatture oggetto di richiesta di rimborso;

b) essere connesse a fatture pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura;

c) essere non inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00);

d) non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo

Non sono ammissibili a rimborso gli importi delle fatture relativi a imposte e tasse, ivi compresa l’IVA.
 Fermo restando il possesso di tutti i requisiti di ammissibilità, le fatture costituenti acconto sulle forniture di DPI sono ammissibili solo a condizione che l’impresa presenti, nella domanda di rimborso, anche la fattura riguardante il saldo della fornitura.

Il rimborso di cui al presente bando è concesso, nei limiti delle risorse disponibili di cui all’articolo 4, nella misura del 100 percento delle spese ammissibili come definite ai sensi dell’articolo 7, nel limite massimo di euro 500,00 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di euro 150.000,00.

Le imprese interessate possono inviare, attraverso lo sportello informatico, raggiungibile nella pagina dedicata all’intervento “Impresa SIcura" della sezione https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus del sito web dell’Agenzia, una prenotazione del rimborso, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal giorno 11 maggio 2020 ed entro il giorno 18 maggio 2020.


Grazie,

Il Presidente
e la Giunta Esecutiva

Leggi tutto »