EDIZIONE STRAORDINARIA
EMERGENZA CORONAVIRUS
COMUNICAZIONE IMPORTANTE
DELLA FEDERAZIONE COLDIRETTI VARESE 
28 MARZO 2020
AGGIORNAMENTO 28 MARZO

Gentile socio,

Facendo seguito alla precedente newsletter, siamo a fornirti nuove ed ulteriori indicazioni.
Il Decreto Cura Italia ha introdotto, tra le altre misure, alcune indennità di sostegno in favore dei lavoratori le cui attività stanno risentendo dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19. L’Istituto sta provvedendo a mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati, nel più breve tempo possibile, le procedure telematiche per la trasmissione delle domande ai trattamenti previsti.
Qui di seguito si illustrano sinteticamente le diverse prestazioni previste e si forniscono le prime indicazioni operative.
Si tratta di indennità previste per il mese di marzo 2020 dell’importo pari ad € 600, non soggette ad imposizione fiscale.
Ai sensi del decreto Cura Italia di seguito l’elenco delle singole indennità e delle categorie di lavoratori destinatari delle medesime:

Indennità liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi
A tale indennità possono accedere:
✓ i liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, del T.U.I.R., iscritti alla Gestione separata dell’INPS;
✓ i collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS.
Ai fini dell’accesso all’indennità, le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria.

Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria
A tale indennità possono accedere i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni:
✓ Artigiani
✓ Commercianti
✓ Coltivatori diretti, coloni e mezzadri
Ai fini dell’accesso all’indennità le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata INPS.

Indennità lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
A tale indennità possono accedere i lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020 (in circolare valuteremo l’opportunità di fare riferimento alle attività dei lavoratori impiegati in settori del turismo e stabilimenti balneari). Ai fini dell’accesso all’indennità, i predetti lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.

Indennità lavoratori agricoli
A tale indennità possono accedere gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali purché:
✓ possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente;
✓ non siano titolari di pensione.

Indennità lavoratori dello spettacolo
A tale indennità possono accedere i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, che abbiano i seguenti requisiti:
✓ almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo;
✓ che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro;
✓ detti lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto né di
rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.

Le indennità di cui sopra non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.

COME FARE DOMANDA
I lavoratori, potenziali destinatari delle suddette indennità, al fine di ricevere la prestazione di interesse, dovranno presentare in via telematica all’INPS la domanda utilizzando i seguenti canali:
1. in proprio direttamente dal sito internet dell’Inps:
• Occorre preliminarmente richiedere all’INPS, attraverso la procedura semplificata online il PIN dispositivo. L’Istituto è prossimo al rilascio di una nuova procedura di emissione del PIN con il riconoscimento a distanza, gestita dal Contact Center, che consentirà ai cittadini di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo PIN con funzioni dispositive senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che ordinariamente venivano spediti tramite il servizio postale. Per eventuali chiarimenti sulle modalità di richiesta e gestione del proprio PIN, si invita a fare riferimento alla guida accessibile dalla home page del portale www.inps.it, seguendo il seguente percorso:
 link “Assistenza” (in alto a sinistra)
 link “Ottenere e gestire il PIN” (menù di sinistra)
• Nei prossimi giorni l’INPS renderà disponibile sul sito istituzionale apposita procedura per la trasmissione della domanda.

2. attraverso gli uffici del Patronato Epaca (raggiungibili solo telefonicamente o via mail):
• Scaricare il modulo “Scheda raccolta dati” e compilarlo per le parti di competenza
• Scaricare il modulo “ Liberatoria” [TUTTI I MODULI SONO SCARICABILI IN FORMATO WORD A FINE PARAGRAFO, OPPURE IN PDF A SEGUIRE] relativo alla fattispecie in cui si rientra (Liberi Professionisti e CoCoCo, Artigiani Commercianti e Coltivatori diretti, Dipendenti settore turismo, Dipendenti agricoli a tempo determinato, Dipendenti Arte spettacolo), compilarlo in ogni sua parte e sottoscriverlo.
Di seguito, ecco i link per scaricare le relative liberatorie: è sufficiente cliccarci sopra.
✓ Clicca qui per "LIBERI PROFESSIONISTI E COCOCO". 
 -  Clicca QUI per il formato PDF

✓ Clicca qui per  "ARTIGIANI COMMERCIANTI E COLTIVATORI DIRETTI". 
 -  Clicca QUI per il formato PDF

✓ Clicca qui per "DIPENDENTI SETTORE TURISMO". 
-  Clicca QUI per il formato PDF

✓ Clicca qui per "DIPENDENTI AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO". 
-  Clicca QUI per il formato PDF

✓ Clicca qui per "DIPENDENTI ARTE SPETTACOLO". 
 -  Clicca QUI per il formato PDF

IMPORTANTE: SCARICA QUI IL MODULO "SCHEDA RACCOLTA DATI" oppure QUI IN PDF
Questo modulo va sempre inviato agli uffici Epaca insieme alla singola liberatoria.

• Trasmettere i moduli debitamente compilati, unitamente ad una scansione del documento di identità, a mezzo mail agli indirizzi sotto specificati. Qualora non si disponesse di strumenti per la scansione è possibile trasmettere anche una fotografia fatta con telefonino.
• Gli uffici provvederanno a prendere in carico le pratiche complete e ad evaderle secondo l’ordine cronologico di arrivo. A pratica evasa riceverai una mail di avvenuto invio.

Gli indirizzi mail a cui trasmettere i suddetti moduli sono:
laura.bonutti@coldiretti.it
eliana.villa@coldiretti.it
(Epaca Varese)

Come potrai immaginare, gli uffici del patronato si troveranno a dover gestire un importante volume di pratiche in tempi relativamente ristretti ed in condizioni lavorative limitanti. Ti invitiamo pertanto a ridurre al minimo indispensabile il contatto telefonico con questi uffici, utilizzando dove possibile il canale della mail. Ti ricordiamo che per disposizioni ministeriali ed ordinanze regionali non è possibile recarsi fisicamente presso gli uffici Epaca per la consegna a mano dei documenti.

Ti salutiamo cordialmente.

Grazie,

Il Presidente
e la Giunta Esecutiva

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