Gentile socio,

Facendo seguito alla precedente newsletter, sono a fornirti nuove ed ulteriori indicazioni.
Con la pubblicazione di ieri sera del nuovo decreto che integra e completa i precedenti decreti emanati in materia di gestione dell’emergenza CoVid-19 sono stati introdotte nuove disposizioni e nel contempo sono state chiarite alcune indicazioni che nei precedenti disposti risultavano di difficile interpretazione.
Inoltre, nel frattempo, alcuni istituti - tra cui l’INPS - hanno iniziato a diramare alcune importanti istruzioni operative per aziende e lavoratori.
Naturalmente la vicenda è in continua evoluzione e lo scopo della presente comunicazioni (analogamente a quelle precedenti ed a quelle che seguiranno) è di tenerti costantemente aggiornato.
Ti ribadisco che gli uffici stanno lavorando e si stanno attrezzando per prepararsi a gestire tutti gli adempimenti che nei prossimi giorni entreranno nell’operatività.
Ti invito pertanto a contattare telefonicamente gli uffici SOLO in caso di reale urgenza e di utilizzare il canale della mail per tutte le altre necessità.
Tutto il personale dei nostri uffici possiede una mail semplicemente composta da nome.cognome@coldiretti.it.

Nell’esprimerti riconoscenza per i sacrifici che tu, i tuoi familiari e la tua azienda state facendo ti rinnovo l’augurio di ogni bene.

INDENNITA’ COVID-19
Si tratta di indennità previste per il mese di marzo 2020 dell’importo pari ad € 600, non soggette ad imposizione fiscale.
Tale indennità è prevista per i seguenti soggetti:
- liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi
- lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (Artigiani, Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri)
- lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
- lavoratori agricoli a tempo determinato
I lavoratori, potenziali destinatari delle suddette indennità, al fine di ricevere la prestazione di interesse, dovranno presentare in via telematica all’INPS la domanda utilizzando i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini e per i patronati nel sito internet dell’Inps, www.inps.it.
Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del corrente mese di marzo, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche.

CASSA INTEGRAZIONE
È prevista l’attivazione della Cassa Integrazione per operai agricoli ed impiegati a tempo indeterminato.
Data la complessità e la settorialità delle informazioni, ulteriori approfondimenti sono demandati ad apposita newsletter Coldipaghe indirizzata a tutte le aziende assuntrici di manodopera.

SCAMBIO DI MANODOPERA TRA PARENTI E AFFINI
Le prestazioni svolte in ambito agricolo da parenti e affini in modo occasionale o ricorrente di breve periodo (a titolo di aiuto, mutuo aiuto o obbligazione orale senza corresponsione di compensi) non integrano il rapporto di lavoro autonomo o subordinato entro il sesto grado di parentela o affinità. Prima dell’entrata in vigore del decreto-legge in esame tale previsione era riferita soltanto al quarto grado di parentela o affinità.
In caso di spostamento di un familiare per attività lavorative di cui sopra, può essere predisposta apposita autocertificazione indicando la fattispecie “comprovate esigenze lavorative” e nel riquadro al riguardo dichiara che: “ mi sto recando presso l’azienda NOME AZIENDA il cui titolare è mio GRADO PARENTELA presso cui sto prestando in modo occasionale mutuo aiuto senza corresponsione di compensi, così come previsto dall’art. 74 del D.Lgs 10.9.2003 n. 276 e modificato dall’art. 105 del D.L. 17.03.2020 n. 18”.

SOSPENSIONE VERSAMENTI IN SCADENZA AL 16 MARZO U.S.
Come precedentemente comunicato, per le aziende con fatturato 2019 inferiore a 2 milioni di Euro, i pagamenti in scadenza al 16 marzo 2020 relativi a Contributi previdenziali ed assistenziali, IVA e ritenute d’acconto non sono stati effettuati, in accoglimento del disposto normativo di sospensione contenuto nel decreto “Cura Italia”. La nuova scadenza è attualmente fissata per il prossimo 31 maggio (salvo ulteriori sospensioni o differimenti) senza interessi e senza sanzioni.
L’INPS con apposita nota ha chiarito che la sospensione ha riguardato anche la quota lavoratore dei contributi. L’INPS ha altresì chiarito che tale sospensione non avrà ripercussioni sull’emissione di eventuali DURC attestanti la regolarità contributiva.
Poiché riceviamo richieste da parte di alcune aziende che intendono non avvalersi del beneficio della sospensione, comunichiamo che è comunque possibile contattare i nostri uffici a mezzo mail per comunicare in forma scritta la volontà di procedere al versamento. Con cadenza periodica provvederemo quindi ad inoltrare i pagamenti dei soggetti che ne faranno richiesta.
Occorre comunque precisare che, qualora venissero introdotte ulteriori misure agevolative, quanto già versato non potrà essere richiesto a rimborso.

CHIUSURA ATTIVITA’ STRUTTURE RECETTIVE
L’ordinanza regionale 515 del 22 marzo 2020 dispone che siano chiuse tutte le strutture recettive (Pensioni, Hotel, Agriturismi, B&B, ecc.) e sospesa l’accoglienza degli ospiti dall’entrata in vigore del provvedimento. Gli ospiti presenti dovranno lasciare le presenti strutture entro 72 ore dall’entrata in vigore del provvedimento.
Le strutture possono permanere in servizio per esigenze collegate alla gestione dell’emergenza (ospitalità personale sanitario in servizio, isolamento sanitario, ecc.)

LIMITAZIONI ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE
Il dpcm e l’ordinanza regionale pubblicati lo scorso 22 marzo hanno disposto lo stop ad una serie di attività economiche ritenute non essenziali.
Sono considerate ESSENZIALI TUTTE LE ATTIVITA' DI COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, la pesca, l’acquacoltura, l’industria alimentare, nonché tutte le forniture di beni e servizi considerati essenziali per la filiera.
È pertanto sempre consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di prodotti agricoli e alimentari
È consentito commercializzare prodotti agricoli (alimentari e non alimentari) attraverso contratti conclusi a distanza (telefonicamente o a mezzo strumenti telematici) per i quali è prevista la consegna al domicilio dell’acquirente
per quanto concerne l’attività di commercializzazione al dettaglio tramite accesso diretto del cliente nel punto vendita aziendale essa continua ad essere consentita unicamente per i generi alimentari.
Le attività di manutenzione del verde sono sospese e pertanto, anche chi esercita attività agricola e di manutenzione del verde in connessione, potrà svolgere la propria attività limitatamente alla parte agricola.
Le attività forestali (governo e taglio del bosco) classificate con codice ATECO 02 (Utilizzo aree forestali e silvicoltura) sono al momento oggetto di discussione. È in corso una verifica finalizzata alla modifica dei codici ATECO che includa tale codice nel novero delle attività consentite. In attesa di tale integrazione si consiglia di contattare preventivamente i competenti comandi dei Carabinieri Forestali. Seguiranno puntuali aggiornamenti.
Sono chiusi i distributori di latte crudo non presidiati. Nel merito si sta portando all’attenzione del legislatore quanto questi punti possano costituire una risorsa primaria per la popolazione e, soprattutto in alcuni comuni, costituiscano l’unico punto di approvvigionamento di latte fresco.

INIZIATIVA “LA SPESA A CASA”
Si tratta di un’iniziativa per aiutare le famiglie delle nostre province ad approvvigionarsi, con consegne a domicilio, di prodotti locali di qualità provenienti dalle aziende agricole di Coldiretti Como Lecco. Una proposta che serve a sostenere le imprese territoriali della filiera agro-alimentare in un momento di grande difficoltà economica e con tanti canali di vendita interrotti.
Cominciata con le aziende aderenti alla rete di Campagna Amica, la “spesa a casa” si allarga a tutte le aziende associate a Coldiretti Como Lecco.
Sul sito web https://como-lecco.coldiretti.it/ e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/coldiretti.como.lecco/ sono pubblicati gli elenchi in costante aggiornamento.
Alla luce delle disposizioni di cui al punto precedente, è consentito commercializzare con consegna a domicilio anche prodotti orto-florovivaistici.
Le aziende che intendono aderire possono inviare una e-mail all’indirizzo giacomo.guffanti@coldiretti.it indicando la denominazione dell’azienda, il comune di ubicazione, un contatto telefonico e l’elenco dei prodotti in consegna a domicilio.

Grazie,

Il Direttore
Giovanni Luigi Cremonesi