EDIZIONE STRAORDINARIA
EMERGENZA CORONAVIRUS
COMUNICAZIONE IMPORTANTE
DELLA FEDERAZIONE COLDIRETTI COMO LECCO 
23 OTTOBRE 2020
AGGIORNAMENTO 23 OTTOBRE

Caro associato,

La Regione Lombardia ha disposto con apposita ordinanza (n.623 del 21/10/2021) ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. Il testo completo dell’ordinanza è scaricabile qui. Nelle righe che seguono, invece, riassumiamo i punti di maggior interesse per le imprese associate.

DISPOSIZIONE DI BASE
Vale, all’articolo 1, la norma chiave secondo cui “i gestori ed organizzatori delle attività economiche e sociali programmano le medesime al fine di garantire il rispetto da parte del pubblico, dei clienti ed utenti di quanto stabilito dall’Ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione del 21 ottobre 2020”.

VENDITA DI PIANTE E FIORI CONSENTITA
Al punto due, si evidenzia che è consentita la vendita di piante e fiori e relativi prodotti accessori, che restano così esclusi dalle limitazioni annunciate per le giornate di sabato e domenica relativamente alla chiusura delle grandi strutture di vendita nonché degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all'interno dei centri commerciali. Resta consentita ovviamente anche l’apertura di garden e imprese florovivaistiche che effettuano vendita al pubblico.

AGRITURISMI, LUOGHI DI VENDITA E SOMMINISTRAZIONE
Altra misura di interesse per gli agriturismi e per le imprese con spaccio aziendale è all’articolo 3: si dispone infatti, sia per gli esercizi commerciali al dettaglio che per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. Tali esercizi devono adottare regole di accesso, in base alle caratteristiche dei locali, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. In particolare, le medie e grandi strutture di vendita devono garantire quanto previsto al periodo precedente, dando priorità, ove possibile, a modalità (app, internet etc.) di prenotazione dell’accesso all’esercizio.
Inoltre (a modifica della precedente ordinanza n.620 del 16 ottobre), le attività degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia su area pubblica che su area privata (fra cui rientrano gli agriturismi) sono consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 23.00, con consumo al tavolo e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo.Per quanto riguarda la possibilità di consumo al tavolo fino a "sei persone" (in tale numero non sono computati conviventi e congiunti), il limite superabile riguarda le persone comunque conviventi (ad es. lo stesso nucleo familiare).  Con la chiusura dei pubblici esercizi all'ora stabilita deve cessare ogni somministrazione agli avventori presenti ed effettuarsi lo sgombero del locale. Resta sempre consentita la ristorazione con consegnaa domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 23.00, la ristorazione con asporto o con modalità drive-through, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per chi lavora in agriturismo è concesso fermarsi anche dopo le 23, a porte chiuse, a condizione che il locale sia stato sgomberato e chiuso al pubblico e che al suo interno operi, per il tempo strettamente necessario, esclusivamente personale adibito alle pulizie e alla preparazione del cibo per il giorno seguente.

FIERE E SAGRE
Si ricorda altresì (articolo 4) che è vietato lo svolgimento delle c.d. fiere di comunità e delle sagre svolte su area pubblica, restando pertanto escluse da tale divieto le manifestazioni fieristiche di cui all’art. 121 della medesima l.r. 6/2010 che si svolgono in appositi quartieri fieristici.

DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI LATTE; AREE APERTE AL PUBBLICO
I distributori automatici di latte (e di tutti i suoi derivati) , così come quelli di acqua, possono rimanere attivi. Sono infatti esclusi dalla disposizione che impone di chiudere dalle 18.00 alle 5.00 i distributori automatici cosiddetti “h24” che distribuiscono bevande e alimenti confezionati, con affaccio sulla pubblica via.
E’ invece vietata dalle 18.00 alle 5.00 la consumazione di bevande su aree aperte al pubblico, ed è sempre vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.
Ricordiamo che è nel potere dei sindaci adottare ulteriori misure restrittive, anche in relazione al divieto assoluto di assembramento, e devono assicurare massima collaborazione ai fini del controllo sul rispetto delle presenti misure.

COPRIFUOCO
Ricordiamo che su tutto il territorio della Regione Lombardia, a partire da giovedì 22 ottobre e almeno fino al 13 novembre, dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti sarà necessario esibire un’autocertificazione. È consentito in ogni caso fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. Il modulo dell’autodichiarazione è scaricabile qui e potrà essere compilato anche al momento del controllo.

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NOTA DELLA FEDERAZIONE COLDIRETTI – ACCESSO AGLI UFFICI
In conclusione alla presente nota, in ottemperanza alle misure e raccomandazioni in essere, comunichiamo che, a partire da lunedì 26 ottobre, l’accesso agli uffici e ai recapiti potrà essere solo su appuntamento, da concordare telefonicamente con gli uffici interessati.
Ricordiamo anche che tutto il personale dei nostri uffici possiede una mail semplicemente composta da nome.cognome@coldiretti.it che facilita un contatto diretto.
Siamo consapevoli del disagio che queste ulteriori misure potrebbero provocare ma sono assolutamente necessarie per prevenire conseguenze peggiori. Confidiamo che, anche in questa fase, questi sacrifici potranno contribuire ad una più rapida risoluzione dell’emergenza e un ritorno alla normalità.

Nel ringraziare per la comprensione e collaborazione, auguro a te e a tutti i tuoi cari ogni bene.

Grazie,

Il Direttore
Giovanni Luigi Cremonesi

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